Contropressione della storta sterilizzante

Le storte batch possono impiegare vari metodi di consegna del processo. Alcuni dei quali utilizzano anche la sovrapressione o la contropressione per aiutare a proteggere l'integrità del contenitore durante il processo (ad es. per evitare che la confezione esploda mentre la temperatura e la pressione si accumulano all'interno del contenitore durante il processo). I contenitori rigidi, come le lattine in acciaio, possono sopportare grandi differenze tra la pressione all'interno e all'esterno del contenitore e quindi questi tipi di contenitori in genere non richiedono sovrapressione. Possono essere lavorati in ambiente di vapore saturo al 100% senza l'utilizzo di sovrapressioni durante le fasi di riscaldamento. D'altra parte, i contenitori flessibili e semirigidi più fragili non possono resistere a differenziali di pressione elevati, quindi l'aria viene introdotta nella storta per fornire una sovrapressione per mantenere l'integrità del pacchetto durante il processo. Questi tipi di contenitori richiedono metodi di erogazione del processo di sovrapressione più sofisticati come getto d'acqua, cascata d'acqua o doccia d'acqua, immersione in acqua o sistemi di tipo aria-vapore. Poiché l'aria è un isolante, è necessario un mezzo di agitazione o miscelazione dei fluidi di processo nella storta per evitare punti freddi nella macchina, garantendo così una buona distribuzione della temperatura in tutta la storta e il carico del prodotto. Tale miscelazione viene realizzata mediante le diverse metodologie di flusso dell'acqua sopra menzionate, o tramite ventilatore nel caso di storte vapore-aria, e/o tramite rotazione meccanica dell'inserto/tamburo nel caso di macchine ad agitazione.

La sovrapressione è importante anche nelle fasi di raffreddamento di un processo di storta perché quando l'acqua di raffreddamento viene introdotta nella storta, fa collassare il vapore creato nelle fasi di riscaldamento. Senza un'introduzione sufficiente di sovrapressione dell'aria durante il raffreddamento, la pressione nella storta può diminuire improvvisamente a causa del collasso del vapore, creando così una situazione di vuoto nella storta. Se ciò accade, il differenziale di pressione tra l'ambiente esterno e l'ambiente di temperatura/pressione all'interno del contenitore diventa troppo grande provocando lo scoppio del contenitore (altrimenti noto come "instabilità"). Il controllo preciso della sovrapressione durante le fasi iniziali del raffreddamento è importante per evitare la situazione di cui sopra, ma è importante anche ridurre la pressione nelle ultime fasi di raffreddamento per evitare lo schiacciamento del contenitore (o altrimenti noto come "pannellatura") a causa della temperatura e la pressione all'interno del contenitore diminuisce. Sebbene il processo di storta inattivi o distrugga i patogeni batterici, non distrugge tutti gli organismi microscopici di deterioramento. I termofili sono batteri che possono resistere a temperature ben al di sopra delle temperature tipiche delle storte. Per questo motivo il prodotto deve essere raffreddato ad una temperatura inferiore a quella alla quale questi organismi si riprodurranno, provocandone il deterioramento termofilo.


Orario postale: 22 marzo-2021